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Visibilità, una parola chiave

Visibilità, una parola chiave
Che cosa significa oggi visibilità? Cosa significa farsi trovare, farsi riconoscere...significa in pratica aumentare il volume di affari di un'azienda, di un'attività commerciale, significa rendere un prodotto, un marchio, un brand conosciuto ai più, desiderato, ricercato, rendersi indispensabili al mercato, significa dare luce ad un personaggio, dargli voce e parole, renderlo riconoscibile e affidabile.. Visibilità è oggi il sostantivo chiave della Comunicazione. Pubblicità è un vecchio nome ma non esiste più, esiste la Comunicazione, quella con la C maiuscola, perché ormai ha fagocitato tutto quanto significa DIRE, PARLARE, RACCONTARE, MOSTRARE… Ecco perché 365 modi per dire agli altri chi sei e cosa fai perché ogni giorno c’è una nuova idea per parlare di te e noi ce l’abbiamo. Comunicare ormai è il senso definitivo del porgersi agli altri, è l'immagine delle parole, parole che si muovono e raggiungono l’obiettivo, il pensiero che diventa messaggio. Ma non solo, non c’è soltanto l’immagine, e nemmeno solo la penna o la tastiera: c’è la voce. La voce che dice, che annuncia, che racconta, la voce che parla di te... Le soluzioni sono davvero molteplici, sfaccettate e assolutamente creative. Chiedi di noi...verificherai che possiamo essere una garanzia per la tua promozione sociale!!

Dire, fare, parlare, trecentosessantacinque modi per dire agli altri chi sei e cosa fai...

Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura"
Johann Wolfgang Goethe






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martedì 3 maggio 2011

Ciò che vedo in Città - La Città non è morta


Manifesto di una cittadina in una città che non vuole morire..
A volte mi chiedo: ma poi in realtà, a chi gli importa? La gente va di corsa, tra i problemi di tutti i giorni, i soldi c he non ci sono, la crisi del governo, i figli a scuola, vai a pensare tu alle buche, le strade dissestate nel tuo quartiere, le scritte sui muri, i parcheggi selvaggi, o le petizioni per le buone cause da sostenere, ma anche alla bellezza di un paesaggio, di un edificio...ad una mostra d'arte, uno spettacolo teatrale, una battaglia sociale... ma ssì, chissenenfrega di tutte qst cose....
ma siamo realisti..c'ha tempo da perdere chi se ne occupa, gente, come si suol dire con la Capa Fresca...eh già.
 Senza giudicio, credetemi, e chi potrebbe mai permetterselo il giudizio, non dovrebbe essere di questa terra, eppur lo è, però...eh si, però.. non possiamo vivere così, come gli inani, vale a dire coloro che non prendono mai una posizione, un impegno, una responsabilità sociale. Pure Virgilio, nella Divina Commedia, passandogli davanti, disgustato dice a Dante: "non ti curar di loro, ma guarda e passa". 

Non possiamo essere di quelli a cui tutto gli scorre addosso, tanti Ponzio Pilato senza nerbo, senza spina dorsale, che non fremono per nessuna ingiustizia, che non s'appassionano a una causa, a una relazione, a un progetto, che non si interessano a nulla se non alla propria casa. E per piacere no...non può finire così...
Che tristezza.
Questo pensiero mi scoraggia, mi fa sentire tanto quell'unica noce nel sacco, oppure del tutto inutile qualsiasi cosa io faccia o creda di fare...Eppure non voglio nascondermi anch'io...voglio restare qui con qst  progetto piccolo piccolo a dire che la città non è morta e da qualche parte c'è gente come me, che gli interessa interessarsi, che non aspetta chissà quale terremoto per dire la sua, che non teme di essere puntata il dito per averla detta, o ancora non ha vergogna di dirne una piccola e saggia, quella gente semplice, normale, comune che può lanciare anche quel piccolo sassolino per smuovere le acque.
Come sempre, e non è retorica, solo insieme si fanno le cose. Da soli nessuno è qualcuno.
La città non è morta!!!

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