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Visibilità, una parola chiave

Visibilità, una parola chiave
Che cosa significa oggi visibilità? Cosa significa farsi trovare, farsi riconoscere...significa in pratica aumentare il volume di affari di un'azienda, di un'attività commerciale, significa rendere un prodotto, un marchio, un brand conosciuto ai più, desiderato, ricercato, rendersi indispensabili al mercato, significa dare luce ad un personaggio, dargli voce e parole, renderlo riconoscibile e affidabile.. Visibilità è oggi il sostantivo chiave della Comunicazione. Pubblicità è un vecchio nome ma non esiste più, esiste la Comunicazione, quella con la C maiuscola, perché ormai ha fagocitato tutto quanto significa DIRE, PARLARE, RACCONTARE, MOSTRARE… Ecco perché 365 modi per dire agli altri chi sei e cosa fai perché ogni giorno c’è una nuova idea per parlare di te e noi ce l’abbiamo. Comunicare ormai è il senso definitivo del porgersi agli altri, è l'immagine delle parole, parole che si muovono e raggiungono l’obiettivo, il pensiero che diventa messaggio. Ma non solo, non c’è soltanto l’immagine, e nemmeno solo la penna o la tastiera: c’è la voce. La voce che dice, che annuncia, che racconta, la voce che parla di te... Le soluzioni sono davvero molteplici, sfaccettate e assolutamente creative. Chiedi di noi...verificherai che possiamo essere una garanzia per la tua promozione sociale!!

Dire, fare, parlare, trecentosessantacinque modi per dire agli altri chi sei e cosa fai...

Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura"
Johann Wolfgang Goethe






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mercoledì 28 settembre 2011

Ciò che vedo in città in campo per salvare la chiesetta di San Francesco, in Vicolo della Ratta


In vista della costituzione dell’Associazione Ciò che vedo in Città, il movimento di fotogiornalismo e Urban Watching di Facebook mette in campo alcune iniziative, già presenti nel programma associativo, in favore della tutela e del miglioramento del territorio urbano ed axtraurbano.
Tra queste una in particolare ha richiesto un’azione più incisiva dei membri della community, quella relativa alla chiesetta di San Francesco, ormai dismessa e chiusa, risalente al 300 d.c. e che, purtroppo, lasciata al logorio del tempo, sta diventando l’ennesimo rudere dei bei monumenti della nostra città. Ciò che vedo in città, per questo motivo e per raccogliere informazioni e consensi, ha aperto un gruppo, “Salviamo la Chiesetta in Vicolo della Ratta”,  di cui questo è l’indirizzo Facebook: Fine modulo
L’apertura del gruppo ha richiamato anche personaggi che  sono notoriamente legati al mondo dell’arte e dell’architettura artistica, come Enzo Battarra che così ha esordito: “Tanti anni fa il compianto Enzo Perna, alto funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione, ma soprattutto appassionato critico d'arte, mi portò in vicolo Della Ratta e mi mostrò la chiesetta, chiedendomi di impegnarmi per la sua riapertura. Eccomi”.
Desideriamo anche ringraziare tutti coloro che si stanno mettendo a disposizione per fornirci informazioni e dettagli circa la storia della chiesetta come Luigi di Donato, papà della webmaster di Casertamusica.com, Pia di Donato e noto estimatore della storia di questa città.

Il desiderio e la determinazione di uno dei nostri membri, Roberto Balloispiega Mariagrazia Manna, fondatrice di Ciò che vedo in città e presidente della futura Associazione - il quale da mesi continua a pubblicare fotografie relative la chiesetta, anche degli interni, bellissimi e abbandonati a sé stessi, ci ha convinti a muoverci come gruppo per mettere in atto un’azione concreta.  Il nostro impegno è quello di provare a coinvolgere la proprietà dell’edificio e la Sovrintendenza nel restauro di questa bellissima e storica chiesa e questo muovendo l’attenzione di tanti che amano e desiderano conservare il patrimonio artistico di Caserta

Intanto sono numerose le persone che, pur interessate,  hanno confessato di non conoscere affatto la chiesetta detta di San Francesco, di non sapere nemmeno dove sia vicolo della Ratta, per questo motivo Ciò che vedo in città ha organizzato per venerdì 7 ottobre, un appuntamento corale per fotografare tutti i convenuti dinanzi la facciata della chiesa e consentire così che questa bella e dimenticata opera venga finalmente conosciuta dai più.

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martedì 27 settembre 2011

AperiCena Benefit Bau Bau a Caserta a favore di NatiLiberi...


Che cos’è un Apericena benefit BAU BAU? Giovedì 29 settembre, alle ore 20.00, l’Associazione Natiliberi Caserta lo potrà spiegare incontrando presso il MOOD CAFFE' al Corso Trieste a Caserta, gli amici ed i sostenitori che con la propria presenza vorranno aiutare i volontari dell’associazione a provvedere ad almeno sette adozioni, anche sulla lunga distanza.
“Siamo lieti di presentare in assoluto il primo apericena benefit nella città di Caserta – spiega l’avvocato Alessandra Pratticò, Presidente dell’associazione -  questo evento ci consentirà, speriamo, di racimolare i fondi necessari a far sì che almeno sette vite possano raggiungere le loro nuove famiglie. NATI LIBERI è convinta che Caserta sia una città sensibile a questa tematica tanto delicata e purtroppo, poverissima di fondi. Speriamo che la sensibilità di tutti ci consenta nel tempo di realizzare ancora tantissime adozioni per i cani che al momento sostano nel nostro canile municipale.
Curare un’adozione non è cosa semplice, si parte dal contatto con l’adottante, al controllo medico e sanitario preaffido, sino al viaggio fino alla nuova casa. Si tratta di un percorso che, oltre a richiedere impegno, serietà e competenza, richiede anche un notevolissimo sforzo economico. La politica scelta da Natiliberi è di non chiedere mai soldi agli adottanti, poiché siamo fermamente convinti che l’amore non si compra, ed in questo modo, anche dal punto di vista psicologico, si facilita la scelta di coloro che hanno deciso di fare la bellissima esperienza dell’adozione.
Tuttavia va anche ricordato che ogni nostra attività è assolutamente autofinanziata e le nostre poche risorse economiche ci obbligano dunque a promuovere iniziative ed eventi come questo per poter raccogliere i fondi necessari a completare i percorsi di adozione e portare così a termine la nostra “missione”.
Chiediamo ai casertani, amici degli animali, simpatizzanti e anche non, di fare un piccolo sforzo e venirci a trovare, per essere anch’essi parte di questo progetto”.
Per informazioni e prenotazioni: 
Loredana cell. 345.681.89.66
mail: loredana.palermo1@alice.it

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mercoledì 21 settembre 2011

Ciò che vedo in Città incontra i membri del fans group di Facebook, l'incontro all'Iperion: "A breve la costituzione dell'Associazione"


La Social Community di Ciò che vedo in Città incontra i membri del fan group di Facebook, l’incontro all’Iperion: "Ci vedremo in quella che poteva essere una piazza dei servizi per Caserta.
A breve la costituzione dell'Associazione
."


Ciò che vedo in Città, (www.facebook.com/ciochevedoincitta) la social community di Facebook che sta raccogliendo attorno a sé numerosi gruppi di cittadinanza attiva e cittadini desiderosi di essere protagonisti nella vita pubblica della città, in vista della prossima costituzione ad Associazione di volontariato e sulla scia della campagna di aggregazione avviata in questo mese: PIU’ SIAMO PIU’ CONTIAMO, ha organizzato due giornate di incontri tra i suoi membri. Il primo incontro avvenuto martedì 19 settembre ha testato l’interesse dei componenti il gruppo e illustrato gli intenti e le finalità del movimento.

Nel corso del primo minimeeting  - spiega Mariagrazia Manna, fondatrice della community – abbiamo avuto la conferma che l'obiettivo comune è lo stesso per tutti: migliorare e incrementare la qualità della vita sul territorio urbano e provinciale, con ogni strumento, idea, mezzo a nostra disposizione. Per raggiungere tale meta, abbiamo tutti convenuto sulla necessità di costituire l'Associazione di Volontariato Ciò che vedo in Città al più presto. Attraverso l'Associazione, avremo dunque una veste giuridica che ci consentirà di muoverci sul territorio e operare in linea con i dettami e le richieste di natura burocratica e amministrativa delle città nelle quali viviamo, ma altresì potremo porre in essere delle iniziative concrete e trasformare in fatti le molte parole che ci hanno permesso di conoscerci su FacebookAvremo un anno di tempo per dimostrare che la vita associativa di questo gruppo è reale e fattiva e poter dunque assurgere ad Associazione Onlus e a quel punto davvero operare concretamente”.

La prossima riunione, sabato 24 settembre alle ore 12.00 vedrà una partecipazione più ampia e si terrà all’Iperion. La scelta della famigerata struttura cittadina è abbastanza voluta, si vuole utilizzare quello che doveva essere uno spazio cittadino a disposizione dei cittadini e che invece è poi diventato una sorta di cimitero del commercio. Si terrà dunque qui il primo Flash Mob di Ciò che vedo in Città, un po’ per ridere e un po’ per riflettere: quanti saranno i convenuti? dove si siederanno a discutere? Ogni partecipante all’incontro, può dunque, se vuole e se può, portare da casa con sé uno sgabello, un seggiolino, uno scatolo, insomma una seduta, poi foto a volontà ed un MESSAGGIO: “Ciò che vedo in Città chiede lumi sulla fine dell'Iperion”.



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lunedì 5 settembre 2011

Ciò che vedo in Città alla II Edizione del Palio degli Asinelli

Palio degli Asini - Conclusa la seconda edizione della manifestazione di Santa Barbara 

Si è conclusa la seconda edizione del Palio degli Asini a Santa Barbara, con la vittoria di Naomi Dello Stritto sull'asinello Pancrazio, per la contrada di San Rocco, capitanata da Francesco Dello Stritto, peraltro anche zio della vincitrice.
Per il secondo anno i Dello Stritto vincono il Palio, la sentita manifestazione organizzata dal Comitato per il Recupero e la Valorizzazione delle Antiche tradizioni dei Monti Tifata (Presidente del Comitato, Mimmo dell’Aquila), con il patrocinio della Provincia di Caserta: l'anno scorso il trofeo toccò a Guido dello Stritto, un ragazzino di 11 anni che piuttosto che incitare il suo somarello con le grida gli sussurrava alle orecchie. Partecipazione davvero incredibile di pubblico, anche per la prima serata che prevedeva il concerto di Toni Tammaro.Finale dell'evento con premiazione e saluti da parte del presidente Dell'Aquila e del sindaco Pio del Gaudio che ha promesso maggiori interventi da parte dell'amministrazione comunale per l'edizione dell'anno prossimo.Particolarità dell'evento la Banca Dell'ASINUS, un ufficio Change Money presso cui effettuare il cambio dell'euro corrente con l'Asinus, una moneta coniata apposta per essere spesa all'interno del cosiddetto "stato di Santa Barbara" e con la quale fare  gli acquisti presso gli stand gastronomici. L'esibizione di un gruppo di musica popolare ha accompagnato il dopo premiazione ed il resto della serata.
 
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