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Visibilità, una parola chiave

Visibilità, una parola chiave
Che cosa significa oggi visibilità? Cosa significa farsi trovare, farsi riconoscere...significa in pratica aumentare il volume di affari di un'azienda, di un'attività commerciale, significa rendere un prodotto, un marchio, un brand conosciuto ai più, desiderato, ricercato, rendersi indispensabili al mercato, significa dare luce ad un personaggio, dargli voce e parole, renderlo riconoscibile e affidabile.. Visibilità è oggi il sostantivo chiave della Comunicazione. Pubblicità è un vecchio nome ma non esiste più, esiste la Comunicazione, quella con la C maiuscola, perché ormai ha fagocitato tutto quanto significa DIRE, PARLARE, RACCONTARE, MOSTRARE… Ecco perché 365 modi per dire agli altri chi sei e cosa fai perché ogni giorno c’è una nuova idea per parlare di te e noi ce l’abbiamo. Comunicare ormai è il senso definitivo del porgersi agli altri, è l'immagine delle parole, parole che si muovono e raggiungono l’obiettivo, il pensiero che diventa messaggio. Ma non solo, non c’è soltanto l’immagine, e nemmeno solo la penna o la tastiera: c’è la voce. La voce che dice, che annuncia, che racconta, la voce che parla di te... Le soluzioni sono davvero molteplici, sfaccettate e assolutamente creative. Chiedi di noi...verificherai che possiamo essere una garanzia per la tua promozione sociale!!

Dire, fare, parlare, trecentosessantacinque modi per dire agli altri chi sei e cosa fai...

Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura"
Johann Wolfgang Goethe






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domenica 10 luglio 2011

La Fontanella del Geometra ha riaperto


Ciò che vedo in Città, la Social Community su Facebook di Fotogiornalismo partecipativo e Urban Watching, è lieta di annunciare che la Fontanella cosiddetta del Geometra ha riaperto. 

Il Gruppo "Rivogliamo la Fontanella del Geometra funzionante", da un'idea di Ciò che vedo in città e Roberto Balloi, creato per invocare e sollecitare la sua riapertura ha dunque sortito il suo effetto, è un gran risultato di rete considerato che il gruppo è stato aperto appena due settimane fa.
Con il sostegno e la collaborazione dei membri del gruppo, alcuni di essi già presenti anche in altre attività del Social Network per progetti e iniziative cittadine, e l'azione di Gianmarco Carozza,il consigliere comunale Massimiliano Palmiero, si è interessato alla  vicenda e si è reso disponibile a ripristinare la fontanella.  

"Non crediate sia un'azione da poco - commenta Mariagrazia Manna, fondatrice e ideatrice di Ciò che vedo in Città -  è il segnale vivo ed evidente che la cittadinanza attiva esiste, ha risultati e seppur parte da Facebook, opera poi nel concreto. Siamo soddisfatti di un risultato che certo ci appare propedeutico ad altre iniziative positive. I movimenti cittadini mai come in questo periodo stanno facendo rete ma cosa ancora più importante si muovono scavalcando istituzioni e barriere burocratiche, vedi anche il movimento per "Salviamo la Reggia di Caserta".

Ciò che vedo in Città ringrazia tutti coloro che hanno prestato un pò del proprio tempo per la diffusione delle notizie, per l'aiuto, la collaborazione e per aver insistito, grazie in particolare al Consigliere Palmiero per la sua piena disponibilità. Tutti gli atleti, i podisti, ma anche i semplici passeggiatori hanno finalmente di nuovo un servizio utile in quella zona e soprattutto a queste temperature. Una delle perplessità per la riapertura della fontanella era la temuta possibilità che vandali o altri, potessero manomettere o rompere nuovamente il rubinetto, oggi, grazie ai numerosi Urban Watchers cittadini, molti occhi saranno in giro a controllare e monitorare l'esistenza in vita della fontanella!

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lunedì 4 luglio 2011

La Social Community di Ciò che vedo in Città esce dal web e porta le sue fotografie al Duel Village di Caserta


La Social Community di Ciò che vedo in Città esce dal web
e porta le sue fotografie al Duel Village di Caserta


Che cos’ l’Urban Watching, o meglio l’Osservazione Urbana? Ce lo dice ogni giorno Ciò che vedo in Città, (www.facebook.com/ciochevedoincitta) la social community di Facebook, una pagina di fotogiornalismo sperimentale che pesca dall’idea di giornalismo partecipativo, ideata e creata da Mariagrazia Manna, che sta raccogliendo attorno a sé numerosi gruppi di cittadinanza attiva.

Il progetto gira intorno ai luoghi, alla città ovviamente, come suggerisce il titolo, nello specifico Caserta, ma in pochi mesi sono nate anche altre quattro pagine, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise/Capodrise, Casagiove e San Nicola La Strada.

Nella mission di questa pagina non c’è l’informazione giornalistica, anche se l’intero progetto è decisamente una vetrina informativa, “Fotografiamo le città” è infatti il motto principe dell’iniziativa.  Ed in pochissimo tempo Ciò che vedo in Città è divenuto più volte mediatore di notizie, scopritori di fatti, aggregatore di eventi. Un gran numero di cittadini da ogni parte della provincia visita quotidianamente la pagina per denunciare, segnalare, promuovere eventi, cose, fatti, luoghi e persone, e pubblicare inoltre le proprie immagini della città, mettendo così in pratica quanto suggerito dal titolo del progetto, vale a dire fotografare ciò che "vedono" con i proprio occhi. l'idea insomma è quella di muovere l'opinione segnalando piccoli fatti, argomenti di cui non si parla, tematiche dimenticate o rimaste ferme al palo.

Dalla sua nascita Ciò che vedo in Città ha così colloquiato con i mezzi d'informazione, spesso segnalando appunto notizie e fatti che altrimenti resterebbero nascosti o inascoltati: binari incustoditi a pochi passi da un'area giochi per bambini, palazzi fatiscenti, discariche occultate sotto ponti, mercatini rionali con merce esposta del tutto particolare, chiesette antiche abbandonate, murales e scritte sui muri, rifiuti e degrado nell’area posta dietro il Monumento ai Caduti, parcheggi cittadini illegali, posti disabili fasulli, il tutto con l’ausilio degli obiettivi fotografici della gente del posto. Non vi sarà difficile ormai scorgere in strada qualcuno che d’improvviso mette mano alla propria macchinetta fotografica digitale per immortalare un posto o un evento in corso.

Giovedì 7 luglio, a partire dalle 21.00, una parte della piccola storia fotografica di Ciò che vedo in Città, che coinvolge tutti noi, avrà un proprio spazio espositivo nell’ambito dei festeggiamenti per i dieci anni di attività del Duel Village , a Via Borsellino. Per quell’occasione gli urban watchers di Ciò che vedo in Città si sono dati appuntamento per incontrarsi e confrontarsi, dando finalmente un volto ad una squadra che lavora ormai insieme tutti i giorni.

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Nasce “Storicittà”, il primo concorso fotografico della Foto Antica e Ciò che vedo in Città lo lancia dalla cittadina sammaritana.


 Nasce “Storicittà”, il primo concorso fotografico
della Foto Antica e Ciò che vedo in Città lo lancia dalla cittadina sammaritana.

Nasce il Primo Concorso Fotografico della Foto Antica, dall’evocativo nome di  "Storicittà", evidente gioco di parole tra la storia e il luogo. Ciò che vedo in Città - SMCV, la pagina di fotogiornalismo e urban watching di Facebook ideata da Mariagrazia Manna e gestita per quanto riguarda il territorio di Santa Maria Capua Vetere da Donato Trepiccione e Alessandra Santillo, dopo aver tastato il polso ai cittadini/visitatori della pagina, su gusti e attitudini, ha indetto una suggestiva competizione per trovare la più bella immagine che ritragga l'antica Santa Maria Capua Vetere, i suoi luoghi, persone o eventi. Un esperimento che porta l’idea di Ciò che vedo in Città, vale a dire quella dell’osservazione cittadina, oltre il tempo, ma per la prima volta la selezione è operata non da esperti e storici, ma dagli stessi cittadini.

Santa Maria Capua Vetere è una fucina di antiche testimonianze – spiega Donato Trepiccione, sammaritano doc -  piccoli e grandi segni del tempo che ancora insistono tra i palazzi e le corti della città. Molti dei cittadini che visitano quotidianamente la pagina e vi collaborano con le proprie immagini e suggerimenti, hanno più volte comunicato di essere in possesso di scatti di valore storico e che, in qualche modo, delineano il corso degli eventi del luogo. Abbiamo dunque deciso di non permettere che queste immagini restino chiuse nei cassetti ma possano avere degli estimatori che le apprezzino ed in più ricevere un premio per la più bella, quella che sia maggiormente rappresentativa dell'antichità cittadina, della sua storicità, per l'appunto "STORICITTA'"

Il Concorso "STORICITTA'" ha una durata di 2 mesi a partire dal 02 luglio 2011 e quindi terminerà il 02 settembre 2011. Primo e secondo premio per gli scatti scelti, ma un bellissimo percorso per tutti gli altri che si troveranno a riscoprire le bellezze in qualche modo sparite di Santa Maria Capua Vetere. Le foto verranno pubblicate ovviamente citandone la fonte. Sarà aperto un album chiamato STORICITTA' e le foto dovranno pervenire o sulla pagina, www.facebook.com/ciochevedoincittasantamaria o all'indirizzo donato.trepiccione@gmail.com.

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