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A breve la costituzione dell'Associazione."
Ciò che
vedo in Città, (www.facebook.com/ciochevedoincitta)
la social community di Facebook che sta raccogliendo
attorno a sé numerosi gruppi di cittadinanza attiva e cittadini desiderosi di
essere protagonisti nella vita pubblica della città, in vista della prossima
costituzione ad Associazione di volontariato e sulla scia della campagna di
aggregazione avviata in questo mese: PIU’
SIAMO PIU’ CONTIAMO, ha organizzato due giornate di incontri tra i suoi
membri. Il primo incontro avvenuto martedì 19 settembre ha testato l’interesse
dei componenti il gruppo e illustrato gli intenti e le finalità del movimento.
“Nel corso del primo minimeeting - spiega Mariagrazia Manna, fondatrice
della community – abbiamo avuto la conferma che l'obiettivo
comune è lo stesso per tutti: migliorare e incrementare la qualità della vita
sul territorio urbano e provinciale, con ogni strumento, idea, mezzo a nostra
disposizione. Per raggiungere tale meta, abbiamo tutti convenuto sulla
necessità di costituire l'Associazione di Volontariato Ciò che vedo in Città al
più presto. Attraverso l'Associazione, avremo dunque una veste giuridica che ci
consentirà di muoverci sul territorio e operare in linea con i dettami e le
richieste di natura burocratica e amministrativa delle città nelle quali
viviamo, ma altresì potremo porre in essere delle iniziative concrete e
trasformare in fatti le molte parole che ci hanno permesso di conoscerci su
Facebook. Avremo un anno di tempo
per dimostrare che la vita associativa di questo gruppo è reale e fattiva e
poter dunque assurgere ad Associazione Onlus e a quel punto davvero operare concretamente”.
La prossima riunione, sabato 24 settembre alle ore 12.00 vedrà una partecipazione più ampia e si terrà all’Iperion. La scelta della famigerata struttura cittadina è abbastanza voluta, si vuole utilizzare quello che doveva essere uno spazio cittadino a disposizione dei cittadini e che invece è poi diventato una sorta di cimitero del commercio. Si terrà dunque qui il primo Flash Mob di Ciò che vedo in Città, un po’ per ridere e un po’ per riflettere: quanti saranno i convenuti? dove si siederanno a discutere? Ogni partecipante all’incontro, può dunque, se vuole e se può, portare da casa con sé uno sgabello, un seggiolino, uno scatolo, insomma una seduta, poi foto a volontà ed un MESSAGGIO: “Ciò che vedo in Città chiede lumi sulla fine dell'Iperion”.
La prossima riunione, sabato 24 settembre alle ore 12.00 vedrà una partecipazione più ampia e si terrà all’Iperion. La scelta della famigerata struttura cittadina è abbastanza voluta, si vuole utilizzare quello che doveva essere uno spazio cittadino a disposizione dei cittadini e che invece è poi diventato una sorta di cimitero del commercio. Si terrà dunque qui il primo Flash Mob di Ciò che vedo in Città, un po’ per ridere e un po’ per riflettere: quanti saranno i convenuti? dove si siederanno a discutere? Ogni partecipante all’incontro, può dunque, se vuole e se può, portare da casa con sé uno sgabello, un seggiolino, uno scatolo, insomma una seduta, poi foto a volontà ed un MESSAGGIO: “Ciò che vedo in Città chiede lumi sulla fine dell'Iperion”.
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