

NIENTE SERVIZI, NIENTE TASSE
Ancora un incontro per il Comitato Quartiere Acquaviva, per parlare del Piano Parcheggi...Come avevamo annunciato la volta scorsa, i residenti del quartiere, con Via Ferrarecce e Viale Lincoln hanno messo su una campagna che dai parcheggi prende solo spunto, ma in realtà guarda all'intera vivibilità di quest'area della città, che come in molti sanno, è realmente depauperata di numerosi servizi che pur il cittadino paga!
NIENTE SERVIZI, NIENTE TASSE è invero lo slogan del Comitato e dei cittadini tutti di Acquaviva, che hanno visto in quest'ultima novità dell'amministrazione comunale, l'ennesima vessazione.
Non solo cittadini arrabbiati all'incontro ma persone preparate a dare battaglia, tanto di codice alla mano. Sono state enunciate norme, leggi, piani regolatori, normative urbanistiche nazionali e locali, il tutto per dimostrare che quei famosi 15 euro all'anno, chiesti dal Comune ai residenti, per assicurarsi un posto che non gli sarà mai garantito, sono in realtà, incostituzionali, insomma, per dirla tutta, una frode al cittadino bell'e buona.
In questi giorni il coinvolgimento è stato generale, sono state raccolte ben 700 firme a sostegno della campagna NIENTE SERVIZI, NIENTE TASSE e per chiedere all'amministrazione Comunale la sospensione del Piano fino a settembre e l'avvio di un tavolo di concertazione con i cittadini per ridiscutere modalità, tariffe e tassa.
L'incontro di questo martedì non è stato privo di tensione, molte le voci che si sono alzate contro questa ulteriore trovata "succhiasoldi".
"Sono tasse che già paghiamo - hanno più volte esclamato i presenti - qualsiasi tassa aggiuntiva non è prevista nel diritto urbanistico con cui si accompagna un piano regolatore per i parcheggi. Vogliamo strisce bianche come a Via Trento".
"Non siamo quelli del NO - precisano i ragazzi del direttivo - ma vogliamo andare a fondo di questa vicenda e verificare realmente quanto questo piano parcheggi sia stato fatto a regola".
I cittadini nell'elencare le numerosissime vacanze di cui soffre il quartiere (la discarica Lo Uttaro alle spalle della zona, il sottopasso di Via Ferrarecce a rischio allagamento ad ogni pioggia, marciapiedi rotti e pericolosi per i passanti, un commercio che invade anche l'area pedonale, villette per i bambini costruite e chiuse) hanno denunciato un'assenza totale delle autorità, di qualsiasi divisa esse si vestano...L'incontro di domani con il Sindaco non sarà altro che una piccozza rompighiaccio affinchè la Casa Comunale apra le porte ad un dialogo con il quartiere, ma noi siamo certi che la battaglia di Acquaviva, sarà un'apripista per tutti gli altri quartieri della città, molti dei quali lamentano da tempo l'abbandono delle istituzioni e la penuria dei più semplici servici, sicurezza sopra tutti. E dunque noi con loro ci chiediamo: ma come si fa ad esigere una ulteriore contribuzione quando il cittadino paga sempre per non avere, o quanto meno per avere il minimo indispensabile!
Nessun commento:
Posta un commento