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Un ghostwriter, letteralmente scrittore
fantasma in italiano, è un autore professionista,
pagato per scrivere libri, articoli,storie, pubblicazioni
scientifiche o, in campo musicale, composizioni, che sono ufficialmente attribuiti ad
un'altra persona. Celebrità e leader politici assumono
spesso ghostwriters per scrivere o sistemare autobiografie, articoli, discorsi,
o altro materiale. Nella musica, i ghostwriter sono usati nella musica classica, nella musica pop, come il country e l'hip-hop o nelle colonne sonore dei
film.
La divisione del lavoro tra il ghostwriter e
l'autore accreditato può variare di molto. In alcuni casi, il primo è assunto
per riordinare una bozza o un manoscritto quasi completato. In questo caso, la
linea generale, le idee e molto del linguaggio usato nel libro o dell'articolo
sono quelli dell'autore. In altri casi, il ghostwriter svolge il ruolo più
rilevante, elaborando e ampliando concetti ed idee di base fornite dall'autore
accreditato. In questo caso un ghostwriter dovrà eseguire ricerche approfondite
sull'autore o sulla sua area di competenza. È comunque raro che un ghostwriter
prepari un libro o un articolo senza nessuna informazione da parte dell'autore;
nel caso minimo quest'ultimo fornisce una struttura di base di idee o commenti
sulla bozza finale del ghostwriter.
Il ruolo del ghostwriter
Per un'autobiografia, un ghostwriter solitamente intervista l'autore accreditato, i suoi colleghi, i membri della famiglia e ricerca articoli, interviste e filmati (talvolta "fuori onda") sullo stesso autore, per assimilare le sue argomentazioni e i punti di vista.
I ghostwriter vengono assunti per diverse
ragioni; in molti casi le celebrità o le figure pubbliche non hanno il
tempo, la preparazione o l'abilità di scrittura per scrivere un'autobiografia di diverse centinaia di pagine o un
intero libro. Anche se una celebrità ha le capacità per scrivere e per fare un
breve articolo, potrebbe non sapere come strutturare e scrivere un lungo libro in modo che sia commercialmente valido. In altri casi, le case editrici usano i ghostwriter per aumentare il
numero di libri che possono essere pubblicati con il nome di autori ben
conosciuti sul mercato.
Un famoso esempio di scrittore che lavorò
molto come ghostwriter è quello di Howard Phillips Lovecraft.
Remunerazione
I ghostwriter spendono spesso mesi o
interi anni nella ricerca, nella scrittura e nel montaggio di
lavori per un cliente e vengono pagati in diverse maniere: per pagina, con un
forfettario, con una percentuale delle royalties delle
vendite o con una combinazione di questi. Farsi scrivere un articolo può
costare 4 dollari per parola o più, in base alla
complessità dell'articolo.L'agente
letterario Madeline
Morel afferma che la
media degli anticipi richiesti dai ghostwriter per un lavoro varia "tra
30.000$ e 100.000$". Nel 2001, il New
York Times affermò che
la parcella che riceverà il ghostwriter per le memorie di Hillary Clinton è probabilmente di 500.000$
dell'anticipo di 8 milioni di dollari per il suo libro, che è quasi la
più alta parcella pagata a dei collaboratori". Secondo la Ghostwriters Ink, un'azienda di
ghostwriting professionale, questa parcella fissa è solitamente vicina a una
media che va da 12.000$ a 28.000$ per libro. Assumendo il ghostwriter per
questi prezzi fissi, i clienti tengono per se tutte le royality
post-pubblicazione e i profitti.
In Canada,
la Writer's Union (un'associazione di scrittori) ha stabilito un tariffario
minimo per il ghostwriting. Il pagamento minimo per un libro di 200-300 pagine
è di 25.000$, pagati a vari stadi della bozza del libro. Le tariffe per la
ricerca sono un extra, al di fuori di questo minimo. In Germania, la tariffa media per un servizio di ghostwriting
confidenziale è di circa 100$ per pagina.
Recentemente si tende a usare il
ghostwriting di nazioni orientali,
come l'India, per risparmiare sino all'80% del
"costo occidentale". I ghostwriter di questi stati, le cui qualità
sono alla pari rispetto a quelli statunitensi, inglesi o canadesi, completano
libri di 200 pagine per tariffe che vanno dai 3000$ ai 5000$ o dai 12$ ai 18$
per pagina. Questo
grosso taglio nei prezzi dei ghostwriter sta incoraggiando un ulteriore outsourcing.
A volte il ghostwriter riceve un parziale
credito su un libro, espresso dalla frase "con ..." sulla copertina.
Tale credito può anche essere fornito come "ringraziamento" nella prefazione o nell'introduzione.
Per i libri non di finzione, il ghostwriter potrebbe essere menzionato come
"contributore" o "assistente alla ricerca". In altri casi,
il ghostwriter non riceve crediti ufficiali per la scrittura di libri o
articoli; nei casi in cui l'autore accreditato o l'editore o entrambi desiderano occultare il ruolo del
ghostwriter, potrebbero chiedergli di firmare un accordo di non divulgazione che gli vieta di rivelare il proprio
ruolo di scrittore fantasma.
Ghostwriter e diritto d'autore - La questione riguardante il diritto d'autore italiano e il fenomeno del ghostwriting è molto complessa. Il ghostwriting è una forma di "plagio autorizzato": il committente si appropria della paternità dell'opera senza esserne l'autore originale grazie ad un patto che viene concordato tra le due parti. Lo scrittore ombra accetta una somma di denaro in cambio del suo lavoro e del suo silenzio e permette al committente di far liberamente uso dell'opera. I diritti morali, definiti illimitati, irrinunciabili ed inalienabili, appartengono però al ghostwriter, non all'autore fittizio, e inoltre "l'accordo con cui si conviene di attribuire la paternità di un'opera a persona diversa dal vero autore è da ritenersi nullo". Vi sono quindi evidenti contraddizioni, che vengono risolte in questo modo: il patto viene considerato valido e lo scrittore ombra ha il diritto di rivendicare la paternità dell'opera, secondo l'art. 20 L. 633/41, ma con l'obbligo di risarcire il committente per non aver rispettato i vincoli contrattuali. Il ghostwriting inoltre solleva anche un'altra questione: i fruitori dell'opera dovrebbero avere il diritto di sapere chi è il vero autore.
Storiografia - I ghostwriter sono ampiamente usati dalle celebrità e dalle figure pubbliche che desiderano pubblicare la propriaautobiografia o le memorie. Il grado di coinvolgimento dello scrittore fantasma in questo tipo di progetti varia da minimo a sostanziale. In alcuni casi un ghostwriter potrebbe essere richiesto soltanto per ripulire, correggere e sistemare una bozza grezza di un'autobiografia o di un manuale, mentre, in altri, scriverà un intero libro o articolo basandosi su informazioni, storie, note e una outline fornite dal richiedente. L'autore accreditato potrebbe anche indicare al ghostwriter che tipo di stile o di tono vuole nel libro.
In alcuni manuali, guide per la dieta o
libri di cucina, il libro potrebbe venire interamente scritto dal ghostwriter e
la celebrità (per esempio un musicista famoso o una star dello sport) verrà
accreditata come l'autore. Le case editrici usano questa strategia per
aumentare la vendibilità di un libro per l'associazione con il personaggio
famoso. In diversi paesi, prima delle elezioni, i candidati commissionano ad
alcuni ghostwriter la produzione di autobiografie per aumentare la loro visibilità,
Un consulente o una persona in carriera
potrebbe pagare per avere un libro scritto da un ghostwriter su un argomento
della propria area professionale, per stabilire o aumentare la propria
credibilità come esperto nel proprio campo. Per esempio, un venditore di
successo che spera di diventare uno speaker delle vendite potrebbe pagare un
ghostwriter per scrivere un libro sulle tecniche di vendita. Spesso questo tipo
di libro viene pubblicato come vanity press,
il che significa che l'autore paga per pubblicare il proprio libro. Questo tipo
di libro viene solitamente dato ai clienti come strumento di promozione,
piuttosto che venduto nelle librerie.
Fiction - I ghostwriter vengono assunti dagli editori di romanzi di finzione per diverse ragioni. In alcuni casi li usano per aumentare il numero di libri che possono essere pubblicati ogni anno da un autore ben conosciuto e con un buono spazio sul mercato. I ghostwriter sono usati principalmente per scrivere lavori di finzione per autori dal "nome" ben conosciuto in generi come gialli, misteri e storie per ragazzi.
Inoltre gli editori usano gli scrittori
fantasma per scrivere nuovi libri per serie conosciute dove l'autore è uno pseudonimo. Per esempio l'autore della serie di storie del mistero Nancy Drew, "Carolyn
Keene" è effettivamente
uno pseudonimo di una serie di ghostwriter che scrivono libri con lo stesso
stile usando un modello di informazioni di base sui personaggi del libro e il
loro universo inventato (nomi, date, strutture di dialogo) e sul tono e lo
stile che ci si aspetta di trovare nel libro. Per questa ragione, vengono
spesso dati ai ghostwriter diversi libri precedenti della serie, per aiutarli
ad adattare lo stile.
La fondazione della scrittrice romantica V. C. Andrews ha assunto un ghostwriter per
continuare a scrivere storie dopo la sua morte, sotto il suo nome e con uno
stile simile a quello dei suoi libri originali. Molti dei libri di azione di Tom Clancy, dal 2000, portano il nome di due persone sulle
loro copertine, con il nome di Clancy stampato in grande e il nome dell'altro
autore più in piccolo. Vari libri che portano il nome di Clancy sono stati
scritti da diversi autori sotto lo stesso pseudonimo. I primi due libri nella
serie di Splinter
Cell sono stati
scritti da Raymond
Benson con lo
pseudonimo di David
Michaels.
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